L’antica chiesa di San Gervasio, donata ai monaci farfensi dalla dinastia degli Ottoni nel 967 e situata sui resti di una villa romana, fu spostata all’inizio dell’attuale viale e dedicata ai Santi Gervasio e Protasio alla fine del XIV secolo. Nel 1412, il vescovo di Fermo le conferì la dignità di priorato. Dai ruderi di questa chiesa e della più antica chiesa di San Pietro (V-VI secolo) fu costruita nel 1842 l’attuale Santa Maria della Misericordia, sul sito di un possibile tempio romano.
La facciata della chiesa è adornata con statue di San Pietro e Sant’Antonio da Padova, realizzate da artigiani locali noti per la lavorazione della terracotta fino agli anni ’60 del secolo scorso. All’interno, si trova una pala d’altare raffigurante “La Madonna del Rosario e i Santi Domenico, Giacomo Maggiore, Gervasio e Protasio”, attribuita all’arte di Ludovico Trasi. La chiesa ospita una campana del 1235 proveniente dalla vecchia chiesa di San Gervasio.