Il Borgo San Tommaso, a circa 500 metri dal centro storico di Montedinove, sorge adiacente al Complesso Monastico con Chiesa, dedicata a San Tommaso Becket di Canterbury; Taumaturgo, che viene invocato contro i mali delle ossa. Fin dalla sua fondazione (1620-1646), il Santuario riceve pellegrini dalle zone limitrofe: dal fermano, dall’ascolano, da una parte dell’Abruzzo e in questi ultimi tempi anche dalla Romagna, zona di emigrazione dei coloni locali. I giorni festivi dedicati al Santo sono due: La prima domenica di Giugno e il 29 Dicembre; la prima data a ricordo della Consacrazione della Nuova Chiesa (Domenica 3 Giugno 1646) e la seconda a ricordo del Martirio del Santo, avvenuto nella Cattedrale di Canterbury il 29 Dicembre 1170. Il santuario è ubicato lungo la Via Cuprense, antichissimo tracciato utilizzato dai pellegrini che dall’interno si recavano agli Altari della Dea Cupra sulla spiaggia . Questa ubicazione e la notevole affluenza di pellegrini hanno favorito la nascita di una grande fiera-mercato in ciascuno dei due giorni festivi e la frequentazione è stata tale da far nascere l’abitato che vediamo attualmente, proprio nelle postazioni delle osterie e dei banchi di vendita di una volta. E’ fondamentale aggiungere che il complesso monastico sorge sul luogo di una preesistente chiesina del XIII sec., sempre dedicata allo stesso santo, e una abitazione, probabile Hospitale dei pellegrini, di proprietà dell’ex monastero di S. Maria de Cellís, dipendenza già dell’abbazia di Farfa. Nell’interno, semplice e austero, una discreta tela di ignoto del sec. XVII orna l’altare Maggiore e raffigura l’Immacolata con i Santi Tommaso e Francesco. La statua lignea di San Tommaso, rivestito dei suoi paramenti episcopali e benedicente, è nell’altare di sinistra. In prossimità dell’ingresso, sono altre due discrete tele di ignoto veneziano del ‘700, raffiguranti l’Ultima Cena a l’Adorazione dei Magi. La Chiesa conserva due reliquie del Santo Martire: Parte del Cerebro e parte della Veste.