Menzione speciale merita la Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo la cui fondazione risale all’incirca all’XI secolo e che si erge nella parte più alta della città, luogo in cui si disponeva l’incasato medievale in laterizio.  La struttura trecentesca, in stile romanico, presenta un grande rosone in travertino con al centro una figura umana ed un portale in terracotta che all’imposta dell’arco reca lo stemma di Castignano. La maestosa torre campanaria del Trecento, sul fianco sinistro della chiesa, conserva al suo interno, seppure molto deteriorato, un affresco del XV secolo, raffigurante la Madonna col Bambino e S. Lucia. Sul fianco destro della chiesa si aprono due portali archivoltati del secolo XV; uno costituisce l’ingresso attuale della Cripta dell’Addolorata. All’interno la chiesa è a due navate con copertura a capriate, conserva altari lignei baroccheggianti e un coro gotico del sec. XV. Di notevole interesse iconografico l’affresco quattrocentesco del Giudizio Universale con la descrizione dell’Aldilà: l’angelo che legge il libro della vita o la pesatura delle anime con la bilancia. La Cripta dell’Addolorata, probabilmente risalente al periodo farfense, ospita tracce di affreschi attribuiti a Vincenzo Pagani e Vittore Crivelli. L’opera più notevole è la Pietà, scultura in terracotta policroma di arte nordica del XV secolo.