Cossignano

L’ombelico del Piceno

Panoramica sul Comune

Cossignano, detto “l’ombelico del Piceno per la sua posizione, è un piccolo centro il cui territorio occupa l’area collinare della dorsale fra le sorgenti del torrente Menocchia e del fiume Tesino. Il centro storico, a pianta ovoidale è nettamente delimitato dalla cinta muraria e sorge su una collina che domina i colli circostanti.  Fra le caratteristiche più notevoli del territorio possono annoverarsi i calanchi e una notevole vista sulla catena degli Appennini.

Una necropoli picena scoperta nel 1924 ha portato alla luce le sue antiche origini. Infatti, era un fiorente centro di civiltà picena, che poté mantenere la sua autonomia fino al 268 a.C. allorché, fu inglobato nel nascente Stato romano. Dalle fonti medievali Cosenianum deriverebbe dalla famiglia che in età romana vi possedeva un fondo. Legato al Presidiato farfense ottiene l’autonomia nel XIV secolo in seguito alla concessione di Papa Urbano VIII. La sua posizione strategica è oggetto di contesa tra Ascoli e Fermo ma nel 1576 entra a far parte del Presidiato di Montalto.

Cittadino illustre del luogo fu Lucio Afranio, console romano del 60 a. C. a cui gli abitanti della colonia spagnola di Valentia dedicarono una statua equestre, caso paradigmatico della vocazione militare di questa antica gente picena.

A Cossignano vengono prodotti pregiati vini DOC e DOCG biologici e olio extravergine d’oliva riconosciuti a livello internazionale.

Informazioni utili sul Comune

ALTITUDINE

400 m s.l.m.

Distanza dal casello autostradale

Circa 16 km dal casello di Grottammare

Distanza dalla stazione ferroviaria

Circa 17 km dalla stazione di Grottammare

Altro da segnalare