Montegallo

Il paese delle Sibille

Panoramica sul Comune

Il comune è costituito da 23 frazioni in gran parte disseminate nei crinali di un vasto e ridente sistema collinare. Il territorio, dominato dalla mole dell’imponente Monte Vettore è costituito da uno spazio ampio e diversificato, punteggiato da piccoli gruppi di case, chiese isolate, mulini, pascoli, campi. È formato da vaste distese boschive che si alternano a pascoli, tutt’oggi impiegati come fonte di cibo per ovini e bovini. La natura primeggia indisturbata tra numerosi ruscelli, sorgenti e corsi d’acqua che confluiscono nel fiume Fluvione. L’ambiente naturalistico è ricco di numerosissime specie di fiori e piante officinali, meta di tanti appassionati che durante tutto l’anno visitano il territorio alla loro ricerca.

Anticamente denominata Mons Sanctae Mariae in Lapide dal nome di un importante cenobio che sorgeva lungo la valle del Rio. Dal 1250 soggetta a legame di vassallaggio con Ascoli ebbe il suo momento di maggiore floridezza nella seconda metà del Cinquecento quando si dotò di un proprio Statuto rivestendo un ruolo significativo nel quadro dei rapporti commerciali transappenninici.

Il toponimo assunto invece nel Cinquecento, è composto dal termine monte e dal germanico wald, “bosco”; meno probabile appare invece l’ipotesi della sua derivazione dal personale Gallo o dal nome dell’animale.

Molte sono le leggende fiorite in quest’area: quelle legate al Monte della Sibilla, un antro favoloso abitato dalla regina Sibilla e da presenze demoniache ed ammalianti.

Ricercati e apprezzati sono i prodotti del bosco e del sottobosco ed in particolare funghi e marroni; inoltre, il formaggio pecorino, i salumi, castagne, patate e tartufi.

Informazioni utili sul Comune

ALTITUDINE

870 m s.l.m.

Distanza dal casello autostradale

Circa 60 Km dal casello di San Benedetto del Tronto-Ascoli Piceno

Distanza dalla stazione ferroviaria

Circa 35 km dalla stazione di Ascoli Piceno

Altro da segnalare