Palmiano

Le arti agricole e la patata di Palmiano

Panoramica sul Comune

Palmiano si trova nella zona collinare del territorio a nord-ovest della catena appenninica del comprensorio ascolano ed è il più piccolo comune del territorio piceno, sorge nella vallata del torrente Cinante in un paesaggio boscoso silente dominato da masse boscose e campi coltivati.
La forza del paesaggio, il permanere di antiche tradizioni religiose, la sapienza delle tradizioni enogastronomiche, costituiscono le attrattive principali di un ambiente solido e conchiuso, fermo nel tempo.

Secondo la tradizione sorse grazie all’opera dei monaci benedettini. Si vuole che il nome derivi dalla conformazione delle colline che lo circondano assomiglianti, nella posizione, ad un palmo della mano, quindi “palmi mano”. Una torre quadrata, nei pressi di Pedara, certamente baluardo di difesa, ricorda l’arte benedettina. Il borgo di Castel San Pietro, che sorge nel punto più alto della zona, ebbe un glorioso passato essendo infatti castello di II grado. Appartenente alla nobile famiglia ascolana dei Saladini, entrò nell’orbita giurisdizionale di Ascoli nel XIV secolo. Nel 1799, un’orda di briganti si asserragliò nel paese incendiando l’archivio comunale ricco di preziosi documenti.

A Palmiano si possono gustare prodotti del territorio come patate, funghi e tartufi.

Informazioni utili sul Comune

ALTITUDINE

550 m s.l.m.

Distanza dal casello autostradale

Circa 48 Km dal casello di San Benedetto del Tronto-Ascoli Piceno

Distanza dalla stazione ferroviaria

Circa 22 km dalla stazione di Ascoli Piceno

Altro da segnalare