Roccafluvione

Alla scoperta del tartufo nero

Panoramica sul Comune

Si trova in un ampio territorio che copre una superficie comprendente ben 32 frazioni. Il paesaggio varia molto di altitudine ed è quindi mutevole. Da un fondovalle pianeggiante in cui si è sviluppato il capoluogo di Marsia, si raggiunge un paesaggio collinare e montano, con una forte presenza di masse boscose a cui si unisce l’imponente scenario dei Sibillini. Nelle frazioni di Arena e Forcella il Fluvione dà vita a delle suggestive cascate tra banchi di roccia ricoperti di vegetazione.

Remota è la storia del luogo, dal momento che le prime testimonianze datano all’età preromana. Trascorsa l’età della colonizzazione romana la sua storia si lega al processo di espansione del potere giurisdizionale dei monaci benedettini. Nel 1039 passa sotto l’egida dell’abbazia di Farfa, assorbita poi nel processo di espansione ascolano. Proprio grazie ai farfensi e alla loro opera di evangelizzazione e di riorganizzazione economica il paesaggio insediativo acquisì uno spiccato carattere “diffuso” disseminandosi in piccoli nuclei abitativi, sempre caratterizzati dalla presenza dell’edificio sacro di riferimento. Verrà assorbita poi nel processo di espansione del comune ascolano.

Roccafluvione è famosa per i funghi, le carni suine, ma soprattutto per il tartufo Nero Pregiato. I frutti del Nero di Roccafluvione si sviluppano, in queste vallate, in terreni freschi e ben drenati, al limitare o all’ interno di boschi misti di latifoglie a partire da 500 metri fino a 900 – 1000 metri di altitudine, preferendo un’esposizione fresca rivolta a Nord.

Informazioni utili sul Comune

ALTITUDINE

299 m s.l.m.

Distanza dal casello autostradale

Circa 33 Km dal casello di Grottammare

Distanza dalla stazione ferroviaria

Circa 12 km dalla stazione di Ascoli Piceno

Altro da segnalare