Il Polo è costituto da un complesso architettonico risultante dalla fusione di due chiostri francescani edificati nel corso tra il 1250/1312 il 1544.  Attivo centro francescano con annessa chiesa dedicata a San Francesco e coeva al primo monastero, il complesso fu abitato dai frati minori conventuali fino alla fine del XIX Secolo quando, a seguito dell’Unità d’Italia, l’intero complessò fini nelle mani del Demanio.

Utilizzato come sede delle scuole comunali e luogo d’ospitalità degli sfollati di guerra, il luogo finì nell’abbandono fino a quando nel 2006, seguito di un importante restauro, fu adibito permanentemente a museo. La Sala A. De Carolis fu già allestita nel 1950 a museo.  L’annessa chiesa custodisce importanti opere pittoriche, scultoree e architettoniche.

Nel Polo Museale di San Francesco sono presenti i seguenti d’interesse:

  • La Sala Carlo Crivelli
  • Museo Adolfo De Carolis
  • Museo della Civiltà Contadina
  • L’Archivio Storico di Montefiore dell’Aso
  • La Sala della musica
  • Centro di documentazione scenografica Giancarlo Basili
  • Cimeli dell’assistenza sanitaria montefiorana