La raccolta del Museo della Civiltà Contadina risale al 1984. Come molte di queste collezioni civiche, è composta da donazioni private ed è stata avviata per iniziativa della scuola media con scopi didattici. La mostra fu allestita – grazie ad alcuni illuminati professori come Vermiglio Ricci, Giuseppe Ottaviani, Franco Vespasiani e Giulio Chiurchioni con il supporto del restauratore Ermenegildo Mauro – dapprima nei locali della scuola nei pressi della Collegiata di Santa Lucia, successivamente trasferita in due locali del Convento di San Francesco, allora provvisoriamente recuperati. L’attuale allestimento scenografico, collocato al primo piano nel corridoio sud del chiostro, espone i circa 400 oggetti, provenienti dalle famiglie del territorio di Montefiore dell’Aso, in 4 sezioni: l’aia, la casa, il lavoro, il campo, con particolare riguardo alla vita domestica ed al lavoro dei campi.

Per meglio capire la strumentaria ed iconografica della Galleria, è di grande interesse, la donazione avvenuta nel 2018 da parte dell’Ing. Leonardo Acciari del Fondo “Fondo G. Acciarri”, un fondo archivistico curato dall’Ing. O. Mauro relativo alla conduzione del Perito Agrario Guido Acciarri di molte mezzadrie nell’area montefiorana tra gli anni 1940 gli anni 1980 (ll Fondo G. Acciarri è in corso di indicizzazione, aggiornamento a gennaio, 2021).