Benedetto Bustini: Alchimie di Luce

Il Comune di Cossignano ospiterà la mostra gratuita “Alchimie di Luce” del Maestro Benedetto “Bettino” Bustini: l’inaugurazione si terrà presso Casa D’Angelo – Piazza Garibaldi, sabato 29 giugno alle ore 17:00, e l’esposizione sarà visitabile fino al 31 agosto 2024.
Benedetto Bustini è stato uno degli artisti di maggior talento del panorama marchigiano. Nato a Rotella il 24 novembre 1930, fu inizialmente discepolo di Aldo Castelli, preside dell’Istituto d’Arte di Ascoli Piceno. Dopo gli studi svolti presso l’Istituto d’Arte di Urbino e all’Accademia di Roma, dal 1960 al 1968 insegna all’Istituto d’Arte di Ascoli.
Nel 1969 si trasferisce a Siena, dove occupa la cattedra di Disegno dal vero ed Educazione visiva fino al 1987, anno in cui decide di tornare al paese natale per praticare la pittura a tempo pieno. Il suo percorso artistico inizia con esperienze figurative caratterizzate da straordinaria leggerezza; a metà anni sessanta, ispirandosi all’astrazione surreale del pittore-poeta Osvaldo Licini, realizza opere che esplorano dimensioni cosmiche. Successivamente, nel periodo di attività a Rotella, compone quadri dalle forme plastiche su masonite e su cartone da imballaggio utilizzando colori acrilici su gesso, ottenendo la stessa luminosità dei tradizionali colori a olio.
Nell’ultimo periodo della sua vita si trasferisce a Siena con le figlie Tiziana e Raffaella; a causa della perdita della vista abbandona la pittura, per poi spegnersi il 19 dicembre 2020.
Bettino, come lo chiamavano i familiari e gli amici, se n’è andato in silenzio, come è stata la sua lunga vita. Recentemente la figlia Tiziana ha ampliato il sito web dell’artista, sul quale è possibile rivisitare la sua più rappresentativa produzione iperfantastica che merita di occupare un posto d’onore nella storia dell’arte contemporanea marchigiana.