Torre Civica 

La Torre Civica di Castorano è un affascinante testimone della storia e delle trasformazioni del paese, situato in una posizione strategica che ha giocato un ruolo cruciale nei secoli. Originariamente circondato da un fossato, oggi parzialmente conservato nella Valle Cupa, Castorano ha visto numerosi cambiamenti di dominazione e fortificazioni.

Dopo la caduta dell’Impero Romano, Castorano passò sotto il controllo dei Longobardi e del Ducato di Spoleto. Le antiche fortificazioni della vallata furono distrutte dalle invasioni barbariche dei Goti e dei Longobardi. Con l’arrivo dei Franchi di Carlo Magno, il Castello di Castorano fu ricostruito, dotato di una torre e di una residenza per il feudatario e le sue milizie.

La Torre, alta 27 metri e con una base a pentagono irregolare, è caratterizzata da merli ghibellini. Nonostante gli attacchi e i saccheggi, la torre ha resistito a molte prove. Nel 1355, subì parziali danni durante l’assalto di Galeotto Malatesta, signore di Rimini, che mantenne il controllo su Castorano per circa un anno prima di essere cacciato dalla popolazione.

Dopo un nuovo saccheggio ad opera degli Offidani, la torre e il castello furono ricostruiti nel 1467 dalla città di Ascoli. Ulteriori danni derivarono dalla battaglia contro i Guiderocchi alla fine del XV secolo e all’inizio del XVI secolo. Nel 1517, la torre fu restaurata, ma subì un secondo assalto dalle milizie spagnole nel 1537, dopo il quale venne ricostruita dalle fondamenta.

Nel 1972, la torre fu sottoposta a ulteriori lavori di restauro. A seguito del terremoto del 2016-2017, si è reso necessario mettere in sicurezza i merli somitali, e le campane sono state sostituite con una registrazione del loro suono.

Un elemento distintivo della torre è l’orologio, installato nel 1884 con un sistema a pendolo e tre grosse pietre come carica. Costruito dal genovese A. Galli, questo orologio è il 34° di soli 35 realizzati. Dopo un lungo periodo di inattività dal 1955 al 1959, l’orologio è stato ripristinato e oggi il meccanismo è elettrico. Il modello originale, restaurato, è esposto nella sua nicchia primaria.